Sostenibilità
Riciclare rifiuti di nylon e ricavarne dei costumi da bagno. Realizzare un progetto interamente in Italia. La sostenibilità come missione principale. Design minimal che esalti la donna e la materia prima circolare. Rispetto per il mondo che ci circonda. Vivere una vita fuori dagli standard liberandosi dalle convenzioni. Questo è ciò che ci muove, questo c'è dietro CRU LE Beachwear.
Noi di CRU LE pensiamo ci sia più emozione nell’intraprendere un sentiero poco battuto.
Cambiare le regole del gioco della moda, per renderlo più etico ed entusiasmante, è solo il primo passo verso una vita libera da standard obsoleti.
TRASPARENZA e TRACCIABILITA'
ci impegnano a fornire:
SBP (Sustainable Brand Platform) ha valutato la nostra tracciabilità e trasparenza con un alto ranking, dopo aver esaminato le nostre certificazioni inserite in sistema blockchain.
Ci impegniamo a fornire un approccio sostenibile, ecologico ed etico in tutte le aree del nostro marchio:
- TESSUTI - ECONYL® nylon rigenerato
- DESIGN - Slow fashion
- PRODUZIONE - made in Italy
- PACKAGING - sostenibile certificato
Tessuti
Il tessuto è stato studiato e selezionato attentamente per garantirne la migliore qualità e sostenibilità.
I nostri costumi sono realizzati con nylon ECONYL®, una fibra certificata GRS (Global Recycled Standard).
Il nylon rigenerato ECONYL® è un ottima soluzione per valorizzare rifiuti provenienti da tutto il mondo come reti da pesca, scarti di tessuto e plastica industriale, che attraverso un processo di purificazioni vengono riportati alle loro qualità iniziali pronti per essere trasformati nuovamente in filo.
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Il Tessuto viene poi prodotto in provincia di Bergamo dall’azienda Carvico-Jersey Lomellina, specializzata in produzione di tessuti ad alta performance.
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Tutti i tessuti sono resistenti e offrono protezione solare UPF50+.
Design
Siamo orgogliosi di essere un marchio di moda slow:
questo significa che produciamo una collezione in tiratura limitata con quantità controllate durante tutto l'anno. L'etica e la qualità non devono risentire dei ritmi veloci di produzione della moda.
I nostri costumi sono fatti per durare e per essere indossati per le stagioni a venire.
Tutto il processo nasce dalla ricerca di un concept da sviluppare e comunicare, dal disegno, dalla ricerca, per poi passare alla selezione dei tessuti, fase rigorosa e molto importante. Mentre nella fase di design cerchiamo di risolvere problemi per far durare più a lungo i capi e renderli confortevoli, nella ricerca tessuti andiamo ad abbassare il nostro impatto scegliendo il miglior compromesso tra qualità, circolarità e durabilità.
Produzione
Tutta la nostra filiera è 100% italiana, dal design al tessuto, dagli accessori alla manifattura al packaging. La nostra produzione è a Baronissi in provincia di Salerno, affidata ad una piccola manifattura altamente specializzata nella realizzazione dei costumi da bagno.
Packaging
Dall'inizio alla fine pensiamo a cosa possiamo fare per ridurre al minimo per evitare sprechi e come essere al meglio sostenibili scegliendo soluzioni certificate GRS - (Global Recycled Standard) anche per le confezioni, le etichette e i cartellini.
Ogni bikini CRU LE è confezionato in un sacchetto di cotone naturale 120 gr
Pack - Sacchetti in cotone naturale 120 gr
Etichette - in cotone organico, prodotte da Panama
Cartellini - Carta FAVINI _ Refit Cotton contiene il 40% di riciclato post consumo, il 15% di residui di lavorazione del cotone ed è prodotta usando 100% energia idroelettrica autoprodotta. Certificata: FSC | EKOenergia | AzzeroCO2.
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Give Back
Siamo continuamente alla ricerca di modi o soluzioni sostenibili, supportando anche le organizzazioni no profit. Questa collezione va infatti a sostegno della campagna di Legambiente Tartalove, per la salvaguardia delle tartarughe marine Caretta Caretta. Più del 5% di ogni costume di colore arancione verrà infatti devoluto per sostenere questa nobile causa.Ogni anno in Italia 10.000 tartarughe Caretta caretta muoiono a causa di catture accidentali, ingestione di plastica e traffico nautico.
Tartalove - maggiori informazioni clicca QUI
Ogni anno in Italia 10.000 tartarughe Caretta caretta muoiono a causa di catture accidentali, ingestione di plastica e traffico nautico.
